Gioia Oddi

MARGUERITE YOURCENAR: UNA DELLE PRIME ANIMALISTE.
UN VIAGGIO TRA LE STELLE DI VEGANI E VEGETARIANI

Gioia Oddi è nata a Roma e sono circa 25 anni che si occupa di astrologia. La sua prima pubblicazione risale al 2010, un libro dal titolo “La Cura Astrale”, previsioni per l’anno 2011.

È laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e la sua Tesi di laurea ripercorre la tematica letterario-astrologica.
Socio Certificato Cida, sta completando la sua formazione presso la Scuola Almugea. Collabora con la rivista Move Magazine curandone la rubrica astrologica; ha scritto per molti anni per Il Tempo (edizione di Viterbo), e per varie testate. Tra le più lunghe e originali collaborazioni quelle con la rivista romana Vivaglisposi, e con Bomboniera Italiana, che ha permesso a Gioia Oddi di specializzarsi in wedding astrale.

Ha partecipato a più edizioni del Macef di Milano come docente di seminari per operatori del settore Matrimonio. È uscito ad agosto 2013 il suo secondo libro “Marguerite Yourcenar e l’astrologia. Le stelle nell’Oeuvre au Noir”, lo studio condotto per la tesi di Laurea, volto a rintracciare i legami della scrittrice francese con il mondo dell’astrologia. Questo testo attualmente si trova presso gli Istituti Yourcenar più importanti al mondo: il Cidmy, la SIEY, il Musée Marguerite Yourcenar, Il Centro Internazionale Antinoo per l’Arte Archivio Marguerite Yourcenar.

Gioia Oddi ha ideato il programma “Le stelle erranti” che conduce ogni lunedì mattina su White Radio, e “Il Cantiere dello Zodiaco”, per Radio Svolta, che va in onda dal lunedì al venerdì. A gennaio 2014 Gioia Oddi ha avuto un riconoscimento a livello nazionale del suo lavoro sulla Yourcenar, grazie alla pubblicazione di un suo articolo nella rivista astrologica Sirio, inerente questa ricerca sulla scrittrice.

L’ultima novità della sua poliedrica attività di astrologa è la sua partecipazione come docente alle Masterclass della Tuscia Arts Academy, accademia di arti dello spettacolo: come lo studio di un oroscopo di nascita può aiutare l’artista – attore, cantante e ballerino – a cogliere potenzialità e spazi di vulnerabilità.