ANNA ZILLI
Presentazione del libro “Felixia, una favola animalista”
Felixia è il sogno di un mondo migliore: un mondo antispecista, dove non esista più violenza, sfruttamento, dolore, morte e ingiustizia per nessun essere vivente – animale, umano, vegetale.
Felixia è una forma di “attivismo artistico”: attraverso la scrittura e la pittura si può raccontare una storia che risvegli le coscienze e parli di verità scomode. Non sarà la bellezza a salvare il mondo – ce n’è già talmente tanta che dovremmo essere già salvi – ma la consapevolezza.
Felixia è anche uno dei tanti modi per fare beneficenza, per raccogliere fondi da destinare soprattutto a santuari e rifugi, ma anche ad associazioni che si occupano del benessere degli animali, i nostri amati fratelli.
Comprando una copia di Felixia, parte del ricavato andrà a queste realtà, a questi angoli di paradiso, sempre più numerosi.
Prima di lasciare il mondo, Leonardo Da Vinci ha una visione di un futuro di distruzione e devastazione per la Terra. Solo un essere puro ed incontaminato dalle ombre umane può salvarla: una bambina aliena creata dalle sue mani di artista che prenderà vita per ristabilire il patto di amore e rispetto tra il genere umano e la famiglia animale che gli umani hanno tradito. Felixia, accompagnata da tre inseparabili amici – una gatta, un rospo e una farfalla – compierà un viaggio iniziatico per conoscere il deplorevole comportamento degli umani nei confronti degli amimali, fatto di violenza e sfruttamento, di uso e consumo, di indifferenza e spietatezza. Per salvare il mondo, Felixia comunicherà con tutti i bambini del mondo, che inizieranno una rivoluzione inarrestabile per mettere a nudo l’orrore che gli umani infliggono agli animali quotidianamente – per cibarsi, vestirsi e divertirsi – e per porvi fine una volta per tutte.
Alla vista del crimine più efferato – la sperimentazione animale in un laboratorio – Felixia lancia un grido di orrore che si propaga per tutta la terra, e il suo pianto insieme a quello di tutti gli umani dal cuore empatico, crea uno tsunami di fango dove i cuori si perdono. Solo gli umani che ritroveranno il proprio cuore saranno degni di continuare a vivere su una Terra finalmente sanata.
